LE LINEE VITA

La tutela della salute degli operai che lavorano in quota è sempre stata una questione molto sentita. Le cadute dall’alto rappresentano circa un terzo degli infortuni mortali sui luoghi di lavoro.
Quali sono alcuni metodi per prevenire le cadute?
La “linea vita” rappresenta uno di quei sistemi e presidi di protezione anti-caduta posizionata sopra la copertura che consente di lavorare sul tetto in totale sicurezza; la linea vita è necessaria quando si opera su strutture di altezza uguale o superiore ai 2 metri dal piano di calpestio stabile. E’ costituita da 2 punti fissi di ancoraggio uniti da un cavo d’acciaio inossidabile in tensione a cui l’operatore si collega attraverso dei moschettoni per avere un sicuro sostegno.
Le principali tipologie di “linee vita” sono:
-Tipologia A: Punti di ancoraggio singoli.
-Tipologia B: Dispositivo di ancoraggio removibile.
-Tipologia C: Dispositivo di ancoraggio a linea flessibile orizzontale.
Vediamo meglio queste categorie.
Dei punti di ancoraggio singoli (tipologia A) fanno parte:
La classe A1: ha la caratteristica di sopportare sollecitazioni provenienti da tutte le direzioni
La classe A2: ha la caratteristica di sopportare sollecitazioni nella direzione della massima pendenza ad esempio sui tetti inclinati.
Questi dispositivi sono caratterizzati da punti di ancoraggio stazionario, come i comuni ganci sotto tegola o golfari di fissaggio a muro, e possono essere utilizzati solo da un singolo operatore alla volta. La categoria A è da evitare quando le distanze da coprire su una copertura sono elevate perché il passaggio da un dispositivo all’altro richiede tempo e si corre quindi il rischio che l’operatore sia disincentivato al suo utilizzo. Il loro impiego più diffuso è per gli effetti a pendolo o per percorsi di accesso alla linea principale. Possono essere utilizzati in concomitanza alla tipologia C nei punti distaccati sulla copertura.
Dispositivi di classe B: rientrano nella categoria delle opere temporanee, infatti secondo il Regolamento Europeo 425 del 2016 sono identificati come DPI poiché sono removibili. Il loro utilizzo avviene durante la fase di smaltimento o rimozione di una copertura su cui in seguito verrà installata una “linea vita” fissa.
Dispositivi di classe C : rappresentano il dispositivo di ancoraggio a linea flessibile orizzontale costituito da due o più supporti sulla copertura e da una fune flessibile a cui l’operatore può agganciarsi mediante i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) in dotazione. Questa soluzione comporta una maggiore libertà di movimento rispetto ai punti singoli in quanto l’operatore può compiere lunghe distanze senza mai doversi staccare dal dispositivo. La problematicità di questa opera fissa è che date le dimensioni può risultare più invasiva sulla copertura rispetto alla categoria A.
E’ obbligatorio installare le linee vita qualora il tetto diventa un posto di lavoro (ci sono comunque differenze nelle varie normative regionali). In Lombardia nel 2004 è stata emessa una delibera che prevede l’obbligo di installare i sistemi di protezione anti-caduta, per garantire una maggiore sicurezza sui posti di lavoro esposti a rischio di caduta dall’alto. La presenza di tali dispositivi di sicurezza deve essere di tipo permanente nei casi di costruzione di una nuova abitazione, ristrutturazione e quando si effettuano lavori di manutenzione straordinaria del tetto.
La manutenzione corretta delle “linee vita” deve essere eseguita periodicamente da un soggetto con caratteristiche d’idoneità tecnico professionale; la periodicità della manutenzione è definita dal produttore del dispositivo ed è comunque sempre indicata nel libretto di uso e manutenzione (generalmente è annuale). Prima di utilizzare un qualunque dispositivo anti-caduta presente in copertura deve essere accertato che sia stata effettuata la manutenzione prevista, specialmente se la linea vita è stata utilizzata in precedenza ed è avvenuta una situazione di scivolamento per cui il dissipatore d’energia è stato sforzato. In assenza di manutenzione non è possibile utilizzare il dispositivo.
ABS WORK SRL con sede a Gavardo (BS), si occupa da anni di installazione di sistemi anti-caduta “linee vita” rilasciando ai propri clienti tutta la documentazione di conformità ed il progetto firmato da un ingegnere abilitato all’albo.
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